Sėlarus

rassegna bimestrale di cultura

fondata da Italo Rocco

 

 

Sėlarus, Italo Rocco e il gruppo Formica nera: origini.

 

Il primo contatto risulta dall’archivio nelle Cronache anno 23:

‘dal di fuori la rivista Sėlarus, certo notevole’ (11 gennaio 1968). Il gruppo aveva superato una crisi nel giugno 1967 e fa uscire un Bollettino provvisorio in attesa di avere un mezzo in proprio (duplicatore). Riceve diverse riviste con richiesta di collaborazione. Il giudizio espresso testimonia di un esame attento che ha rilevato la qualitā di Sėlarus.

‘Oggi (11) Sėlarus’ (16 marzo 1968). Il numero si riferisce alla corrispondenza che veniva registrata, comprese stampe e riviste. Al momento perō il gruppo decide di attendere avendo giā contatti con altre riviste.

‘ora sono 4, Sėlarus, Diogene, Fiorisce un cenacolo e questa [Vento Nuovo] (4 maggio 1968). Come si vede, oltre alle consuete riviste con le quali si collabora, altre quattro hanno preso contatto; il gruppo prudentemente aspetta.

‘Sėlarus, la solita rivista Ŧtradizionaleŧ, buona’ (6 maggio 1968). Sėlarus č stata esaminata e trovata ‘buona’, tenuto conto che il gruppo č piuttosto per la poesia sperimentale; da parte del direttore (Italo Rocco) viene chiesta collaborazione, ma il gruppo ancora non decide in merito.

‘preparare persino per Sėlarus’ (8 novembre 1968). Il persino va inteso nel senso di anche: č l’inizio di una proficua collaborazione.

‘Poi Sėlarus (addirittura in due copie)’ (11 novembre 1968). Sapendo che la FN č un gruppo di poesia, il direttore fa pervenire due copie in modo che pių autori possano conoscere la rivista.

‘due racconti per Sėlarus (Verso Dio, valore nel dialogo e nella descrittiva, ancora impacciato come struttura linguistica’ (14 novembre 1968). La collaborazione, specialmente con L. Nanni, č avviata.

 

L’anno dopo i primi documenti (purtroppo nel trasloco da Bologna a Padova nel novembre 1971 molti sono andati persi).

Italo scrive in genere su cartoncini intestati. In quello del 5 febbraio 1969 scrive: ‘Caro Nanni, mi rammaricai, anche io, tanto tanto nel non averti potuto conoscere nella mia apparizione a Bologna. Non potetti venir su a casa tua [via Salvini 8], pur essendo arrivato sotto il tuo palazzo, perché dovevo partire per Milano.’ [...] ‘Mi consola anche la comunicazione che agli amici del gruppo culturale bolognese la rivista piace.’ [...]

Intanto a metā aprile il gruppo decide di indire un concorso di poesia. A Italo il 22 giugno 1969: ‘Caro Direttore, rispondo alla Tua del 15 scorso. [non reperita in archivio] Ringrazio per la pubblicazione del bando (1° concorso FN); in settembre va benissimo.’ [...] ‘Il gruppo, ma pių che gruppo č una ‘comunitā spirituale’ non puō esprimere giudizi globali, ma singoli;’ [...]

Da Italo, biglietto del 31 luglio 1969: ‘Carissimo Nanni, mi ero, sabato sera, fermato a Bologna con l’intenzione di incontrarti. Avevo cercato di telefonarti, ma non trovai il tuo numero telefonico.’ [causa trasloco] Irritato dallo sciopero dei buffet, ripartii per la Toscana e mi fermai a Lucca.’ [...]

A Italo il 2 agosto 1969: ‘Carissimo Rocco, rispondo subito alla Tua del 31; davvero dolente di non averti potuto incontrare, dicevo infatti a mia moglie come mai non eri venuto: siamo proprio destinati a non vederci!’ [...] ‘Cari auguri di lieto proseguimento nella tua opera davvero efficace non solo di poeta’ [...] La lettera contiene giudizi su autori dell’epoca: Massaro Antonio, Pompeo Mattioli, G. Tedeschi, A. Silveto, Mucci.

Grazie a Italo che pubblica la notizia, la prima edizione del concorso ottiene esito positivo: 82 partecipanti. Vince il rumeno Ion Bahna, che poi collaborerā a Sėlarus. Il resto č noto: Italo farā parte per alcuni anni in qualitā di presidente del Premio Formica Nera-Cittā di Padova, oggi alla XL edizione.